Cosa piantare sul balcone: copertina

Cosa piantare sul balcone?

La primavera è arrivata e finalmente posso pensare a cosa piantare sul balcone.
Mi è sempre piaciuta l’idea di avere del verde in casa e sul terrazzo o sui davanzali: da qualche anno però, ho iniziato a preferire le piante ai fiori, soprattutto le piante aromatiche. Le trovo più utili e più facili da curare. 
L’anno scorso poi, ho fatto quello che considero uno step in più: ho aggiunto delle vasche in giardino con gli ortaggi.

Quest’anno sono in una casa nuova e a differenza della precedente non ho il giardino ma solo un piccolo balcone. Nessun problema però: me lo farò bastare.
Mi piace l’idea di avere poche piante ma di curarle bene: troppo spesso mi è capitato in passato – purtroppo – di prendere piante e dimenticarmene.

Cosa piantare sul balcone

Cose a cui pensare PRIMA di comprare le piante

Ci sono alcuni aspetti, spesso sottovalutati, che vanno  presi in considerazione prima di comprare le piante per il nostro orto sul balcone.

Gli spazi 

È fondamentale essere consapevoli degli spazi che abbiamo a disposizione. Nel mio caso ad esempio, devo tenere conto del fatto che sul balcone ho anche i bidoni della spazzatura (vorrei trovare un modo per “nasconderli”) e prossimamente ci saranno anche un tavolino – con un paio di sedie – e una piccola panca. 

L’esposizione 

È importante capire l’esposizione del nostro balcone: l’ideale sarebbe a sud, in modo da avere sempre il sole. Questo infatti aiuterebbe moltissimo la crescita degli ortaggi e delle piante. 

Tipologia di piante

Sembra una cosa scontata ma non lo è. Capiamo con chi ne sa più di noi (vivaista o contadino) quali piante possiamo tenere in balcone. Alcune magari hanno bisogno di essere piantate a terra per crescere bene, ad altre invece basta un vaso. 

Terriccio 

Una volta individuata la pianta o l’ortaggio da piantare, capiamo qual è il terreno adatto a lei. Non tutti i terricci sono uguali: di base si usa il terriccio universale per le piante in vaso ma ci sono comunque accorgimenti da adottare (ad esempio della ghiaia o argilla sul fondo per aiutarle a drenare l’acqua) per far sì che crescano al meglio.

Vasi

Non tutti i vasi sono uguali: ci sono quelli in terracotta o ceramica, ma anche quelli in plastica (questi se possibile evitiamoli). Inoltre, a seconda di cosa pianteremo, dobbiamo capire quanto dovranno essere profondi, per far sì che le radici abbiano tutto lo spazio di cui hanno bisogno.

il terriccio e i vasi

Come scegliere cosa piantare?

Personalmente mi considero ancora alle prime armi, quindi anche quest’anno pianterò piante e ortaggi facili da gestire.

  • Piante aromatiche: l’anno scorso mi hanno dato grandi soddisfazioni. Vi suggerisco di scegliere in base a quelle che vi piace impiegare di più in cucina, in modo che non vadano “sprecate”. Personalmente mi piacciono molto il rosmarino, la salvia, il basilico (anche se questo tra tutti è il più delicato per me), il timo e la menta: e queste sono semplici anche da gestire. Ce ne sarebbero anche molte altre interessanti, ma come anticipato devo calcolare bene gli spazi.

    CONSIGLIO #1: se avete intenzione di metterle nello stesso vaso, informatevi bene se vanno d’accordo o no. Non tutte le piante possono stare vicine infatti.

    CONSIGLIO #2: attenzione che alcune piante sono infestanti, per cui valutate bene dove e con che altre piante metterle (io per non sbagliare punterò su vasi singoli).
  • Solanacee: rientrano in questa tipologia i pomodori, i peperoni e le melanzane, ad esempio. L’anno scorso ho provato a mettere i semi di pomodoro in una vasca e mi hanno dato grandissima soddisfazione: hanno fatto tantissimi pomodori durante l’estate. L’importante è legare la pianta a pali di appoggio durante la crescita ed eliminare le diramazioni di troppo, affinché la pianta produca più frutti.
  • Insalata: questa è facilissima da coltivare e non servono vasi molto profondi. Potete scegliere la varietà che più vi piace, io quest’anno vorrei provare il radicchio rosso e la lattuga. Un classico insomma. Ricordatevi solo di tagliarla frequentemente.

Consigli generali 

  • Concimate le piante: non sempre, ma ogni tanto va fatto. L’ideale è informarsi direttamente con il vivaista a seconda della tipologia di pianta che avete preso. Le aromatiche io le concimavo anche una volta a settimana in estate.
  • Ricordatevi di annaffiarle: scontato vero? Eppure è un attimo che si seccano. Possibilmente annaffiatele quando non batte il sole (mattina presto o sera), altrimenti rischiate di bruciarle.
    Un consiglio che può sembrare banale: toccate il terreno con le dita, non fidatevi delle “indicazioni generali”. Se vi hanno detto di darle mezzo litro ogni sera ma toccando il terriccio sentite che è particolarmente umido, non datele troppa acqua, o rischierete di rovinare le radici.
  • Se è previsto un temporale mettetele al riparo, soprattutto quelle più delicate.
  • Abbiatene cura: può capitare di non dargli da bere una sera, sopravvivono comunque, ma se prendete una pianta è giusto che le forniate le giuste attenzioni.
  • Non fatevi prendere la mano: piuttosto comprate una pianta in meno ma dedicatele le giuste cure. Avevo già parlato di come evitare acquisti compulsivi in questo articolo.
  • Se volete piantare i pomodori, partite dai semi di un pomodoro che avete già: con me l’hanno scorso ha funzionato!
  • Informatevi bene su quando vanno piantate – o trapiantate – le piante: rispettate i loro tempi.
    Se hai dubbi su cosa andrebbe piantato di mese in mese, ti suggerisco di leggere questo articolo di OrtoDaColtivare.

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E tu? Hai già il tuo orto sul balcone o ti piacerebbe provare a farlo?

Ti aspetto su marta@gentilmenta.com

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