Oggi chiunque ha avuto a che fare con il greenwashing almeno una volta. Anzi, sarebbe più corretto dire che oggi chiunque è stato vittima del greenwashing almeno una volta. Al supermercato, sui giornali, nei negozi, sui social: è ovunque. Questa pratica scorretta – letteralmente “pennellata di verde” – che portano avanti le aziende e i brand per illuderci sulla sostenibilità di un prodotto, sta sempre più venendo regolamentata. Ma nonostante le normative, è essenziale imparare a riconoscerlo: solo così potremo essere cittadini e consumatori più attenti e consapevoli. Grazie agli strumenti di marketing diventa giorno dopo giorno sempre più subdolo, ecco perché il modo migliore per difenderci è quello di attivare il nostro senso critico.
Benessere animale: la nascita dell’etichetta Siamo nel dicembre 2020, quando il Consiglio Europeo ha proposto l’adozione di una etichetta UE sul benessere animale. L’obiettivo dell’etichetta, come riporta WiseSociety, era: La proposta fatta era su base volontaria (quindi non obbligatoria o vincolante) e prevedeva standard di benessere degli…
È in arrivo una nuova direttiva europea contro il greenwashing La famosa “pennellata di verde”, anche nota come greenwashing, potrebbe finalmente subire una bella battuta di arresto. Questa pratica – molto poco etica e rispettosa, per non dire altro – ha preso il sopravvento su…
Compri una maglietta e viene piantato un albero, compri un corso di yoga e viene piantato un albero, compri la partecipazione a un evento di empowerment femminile e viene piantato un albero. Sono solo tre casi che mi sono capitati nell’ultimo periodo. Sempre più aziende…
Cominciamo dalle basi Quante volte hai sentito parlare di greenwashing? Personalmente l’ho sentito nominare moltissimo negli ultimi anni, eppure – solo dopo aver capito davvero come inganna le persone – mi sono accorta che non se ne parla abbastanza. L’ho sentito nominare in svariati settori:…