Pulire le stoviglie con prodotti eco friendly

Come pulire le stoviglie con prodotti eco friendly

Quanta acqua sprechiamo ogni giorno?

C’è stato un periodo, durante il primo lockdown, in cui ho imparato ad apprezzare anche il momento del lavaggio delle stoviglie, cosa che non mi era mai piaciuta prima. La trovavo un’attività necessaria ma noiosa ed eterna. Poi ho iniziato a viverla come un quotidiano momento di meditazione – non sto scherzando – un momento in cui mi fermavo e pensavo solo a quello che stavo facendo in quel momento: prendere il sapone, pulire i piatti, sciacquarli, metterli ad asciugare e così via.

È stato in quel momento che mi sono accorta dell’enorme quantità di acqua e di sapone che consumavo ogni giorno, due volte al giorno. Il “bello” è che sciacquavo accuratamente anche tutte le stoviglie prima di metterle in lavastoviglie. Non avevo esattamente uno stile di vita sostenibile.

Mi sono chiesta subito se mi conveniva lavarle in lavastoviglie o a mano e, informandomi un po’, ho capito che era meglio fare la lavastoviglie ma a carico pieno – possibilmente con il ciclo eco, e possibilmente dopo le 23, per risparmiare sulla bolletta. Ci sono però anche accorgimenti per pulire le stoviglie a mano con prodotti eco friendly. Mi è capitato e mi capita tuttora di lavare qualcosa a mano: in quel caso ho imparato che è meglio insaponare tutto prima – con la giusta dose di sapone – e sciacquare tutto dopo, meglio ancora se si riempie il lavello di acqua e si usa solo quella.

Era stato fatto anche uno studio dall’Università di Bonn nel 2004 in merito. Sono stati presi in esame 113 lavapiatti e ciascuno di loro ha usato 103 litri d’acqua (più o meno la quantità necessaria a riempire i due terzi di una vasca da bagno), trovi i dettagli nell’articolo de L’Internazionale. Quanto consuma invece una lavastoviglie? Ovviamente ci sono delle variabili, come ad esempio la fascia energetica o la capienza, ma in media una buona lavastoviglie consuma circa 10/12 litri.

Il kit da lavello

Un’altra svolta però è stato il mio kit da lavello, come mi piace chiamarlo. Ecco cosa uso per pulire le stoviglie con prodotti eco friendly:

  • sapone solido o liquido (in questo caso attenti al packaging e alla composizione degli ingredienti, meglio se ecologici e biodegradabili. Volendo ci sono anche i super concentrati, ne ho visti parecchi in giro ma per ora non li ho ancora testati: basta mettere della polvere di prodotto o una capsula nell’acqua e otterrete un sapone eco)
  • spazzola in legno, con o senza manico, ma con testine intercambiabili
  • spugna di luffa 
  • Extra: spugna lavabile

Se invece preferite fare solo la lavastoviglie ci sono in commercio diversi detersivi sostenibili e plastic free, in polvere o liquidi. Nel secondo caso, una volta terminato il prodotto, basterà fare refill. Ormai è pieno di negozi che ti permettono di acquistare un flacone e ricaricarlo con detergenti alla spina, non solo per la lavastoviglie. Anche questo rientra nei piccoli gesti che ti permettono di avere uno stile di vita più green. 

Gli essenziali

Ci sono però 2 ingredienti magici, che ti conviene tenere sempre in casa:

  • acido citrico: segnatevelo bene perché sarà un vostro alleato, è multiuso ed economico. È un composto presente negli agrumi che perfetto per sciogliere il calcare e le incrostazioni. È ottimo per la lavastoviglie come brillantante ma anche come ammorbidente per il bucato. Se vuoi sapere come fare il bucato ecosostenibile perfetto e scoprire perché l’ammorbidente è così importante, ti consiglio di leggere questo articolo.
    Ne basta poco perché faccia effetto, è inodore e inquina molto meno rispetto ai detersivi tradizionali.
    Io di solito sciolgo 200 grammi di prodotto in 1 litro di acqua e lo utilizzo come brillantante e come ammorbidente. È usato anche per pulire i vetri, i sanitari, per gli scarichi intasati e per fare le famose Bombe da Bagno. Quest’ultima cosa non l’ho ancora provata ma ammetto che mi tenta molto. 
  • bicarbonato di sodio: altro ingrediente multiuso che si trova in natura. Si può usare sia per le pulizie di ogni tipo (casa e igiene personale) ma anche in cucina, per la lievitazione. Ricordatevi poi che è capace di assorbire i cattivi odori! Personalmente lo utilizzo molto nelle pulizie della casa, soprattutto in bagno (lo diluisco con l’acqua), ma è perfetto anche per bagni caldi (magari con l’aggiunta di un buon olio essenziale) pediluvi, suffumigi… un vero toccasana. Altro utilizzo molto utile nella mia esperienza: per pulire il tagliere in bamboo e i bidoni della spazzatura.

Parliamone

E tu? Quanto sei green quando si tratta di lavare i piatti con prodotti sostenibili? Conoscevi già gli ingredienti magici?

Se vuoi raccontarmi la tua esperienza ti aspetto qui: marta@gentilmenta.com

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