viaggiare sostenibile in van
 | 

Viaggiare sostenibile in van

On the road

Mi è sempre piaciuto viaggiare, scoprire posti nuovi, conoscere e apprezzare culture diverse: tutte le volte che dovevo organizzare una vacanza cercavo di mettere più tappe possibili (a volte anche troppe) e di non restare mai troppo a lungo in un posto. Avevo “l’ansia” di perdermi qualcosa e dovevo vedere quanti più luoghi possibili. Solo quando ho prenotato una vacanza studio a Toronto per due mesi ho imparato ad apprezzare davvero un posto, a girarlo in lungo e in largo, a conoscerlo come se fosse casa mia. Mi sono concessa anche delle visite nelle città vicine, ma Toronto posso dire di averla vissuta a pieno in tutte le sue infinite sfaccettature.

Da allora, ho continuato ad amare i viaggi itineranti ma più lenti, senza fretta di vedere tutto subito, di andare in un posto solo per fare una bella foto. Anche per questo motivo la scorsa estate con Andrea abbiamo deciso di girare l’Italia in macchina, da nord a sud, ne ho parlato anche qui. Abbiamo fissato solo qualche tappa, qualche posto che ci sarebbe piaciuto vedere, e per il resto ci siamo lasciati guidare da quello che ci andava. È stata una delle vacanze più belle della mia vita, senza ombra di dubbio.

L’estate scorsa abbiamo viaggiato con una Ford Fiesta e ci fermavamo nei campeggi: tenda e via. Quest’anno, complice il fatto che Andrea doveva cambiare la macchina, abbiamo scelto di prendere una Fiat Doblò Maxi, già in parte camperizzata. L’idea è quella di testarla quest’estate, vedere come ci troviamo e quai sono le nostre esigenze, e poi a partire dall’autunno cominciare a sistemarla come vorremo noi.

Perché un van?

Negli anni ho sognato con i van degli altri, da Gianluca Gotto e Claudia che giravano con Bruto a Juanito di Francesca (Wildflowermood): mi è sempre piaciuta l’idea di essere libera, di scegliere all’ultimo se fermarci una notte in più o una in meno, di cambiare improvvisamente rotta. Gli alberghi e le le case – in generale gli alloggi che vanno prenotati per tempo – sono un po’ un vincolo (tralasciando i costi spesso spropositati). Ma non solo: mi piaceva l’idea di prendere e andare nella natura, dormire sotto le stelle, svegliarmi di fronte al mare o in mezzo a un bosco. Il viaggio dell’estate scorsa poi è stata la prova del nove che mi ha confermato che sono in grado di vivere con molte meno cose di quelle che ho (e che mi piace pure tanto). Spazi più piccoli ti obbligano a ottimizzarli al meglio, a lasciare a casa il superfluo. Abbiamo imparato ad organizzarci per viaggiare leggeri, in modo da non perdere tempo tra uno spostamento e l’altro. Non vi nascondo che sia io che Andrea sognavamo un bel California, ma abbiamo scelto di cominciare con qualcosa di più piccolo (ed economico), che fosse a tutti gli effetti una seconda macchina.

viaggiare sostenibile in van 4

È sostenibile viaggiare in van?

Da quando ho adottato uno stile di vita più attento e sostenibile ho cominciato a mettere in dubbio ogni mia scelta fatta fino a quel momento. Mi sono posta tante domande anche sulla mobilità, perché di fatto mi muovo ancora tanto in macchina. Mi sono chiesta anche come fosse possibile conciliare il mio amore per il viaggio on the road con uno stile di vita più sostenibile. Ho fatto come sempre un po’ di ricerche, e la prima cosa che mi è saltata all’occhio è uno studio fatto dal professor Paolo Fiamma, dell’Università di Pisa, in cui ha evidenziato come viaggiando in camper si possono ridurre del 32% le emissioni rispetto alla classica vacanza auto+albergo. Se ti interessa, trovi la ricerca qui. È chiaro che viaggiando in van/camper/macchina camperizzata comunque si producono emissioni: ci sono però degli ottimi accorgimenti da adottare per non rinunciarci e limitare così il più possibile il nostro impatto e soprattutto le nostre emissioni.

CONSIGLIO: se come me non potete permettervi l’ultimo modello elettrico – più sostenibile – adottate queste buone pratiche per step, non fate tutto subito. Alcune azioni sono in realtà buone abitudini, che diventeranno automatiche solo compiendole giorno dopo giorno. Altre invece sono azioni più dispendiose a livello economico: fatele in maniera ragionata senza aver l’ansi di doverle fare subito (altrimenti come sempre il rischio è quello di non cominciare mai).

Buone pratiche per essere green in van

  • Viaggiare a una velocità costante: a seconda del vostro mezzo e della strada che state percorrendo, cercate di evitare inutili accelerazioni.
  • Viaggiare leggeri, anche per alleggerire il mezzo (non servono scorte infinite di acqua e provviste o mille cambi di abbigliamento)
  • Usare illuminazione a basso consumo
  • Pannelli solari
  • Installare dispositivi per risparmiare acqua
  • Scegliere un condizionatore ecologico
  • Utilizzare prodotti eco per la pulizia, vostra e del vostro mezzo – interamente biodegradabili
  • Informatevi sulla corretta raccolta differenziata di comune in comune
  • Scegliete tutti prodotti riutilizzabili, dalle borracce per l’acqua alle stoviglie e posate lavabili
  • Comprate solo lo stretto necessario, il resto portatelo da casa
  • Organizzatevi con bici, mezzi pubblici o a piedi per girare una volta raggiunta la vostra tappa
  • Comprate locale e sostenete le attività del posto se dovete acquistare

Parliamone

E tu? Hai mai viaggiato in camper/van? Ti piacerebbe?

Ti aspetto su: marta@gentilmenta.com

Articoli simili