Viaggiare in modo sostenibile
Le basi
Solo a me capita a volte di pensare che viaggiare è un privilegio?
Per riuscire a fare certi viaggi in passato ci mancava solo che avessi aspettato il perfetto allineamento dei pianeti. Dovevo e devo tuttora incastrare ferie, soldi, tempo, periodo giusto… a volte è complicato lo ammetto, ma ne vale sempre la pena alla fine, anche solo per un week end.

Ho sempre pensato che fosse bellissimo prendere l’aereo il venerdì sera, passare due giorni a Parigi, Berlino o Roma, e poi rientrare la domenica sera. Spostamenti veloci, calcolati nei minimi dettagli.
Solo poco tempo fa ho iniziato a chiedermi quale fosse il reale costo, oltre al biglietto in sè. Eh già, perchè prendere quel volo ha un enorme costo ambientale. L’aereo è il mezzo più inquinante: sapete che non parlo di numeri ma per ogni chilometro percorso, volare produce 285 grammi di CO2 per ogni passeggero (fonte, LifeGate). Cifra più, cifra meno, è davvero troppo.
Non voglio rinunciare a una delle mie passioni più grandi, soprattutto perché credo che si possa conciliare il viaggio con uno stile di vita sostenibile. Basta come sempre fare attenzione ai piccoli gesti.
Cosa possiamo fare al riguardo?
I segreti per viaggiare in modo sostenibile – le basi – in realtà non sono molte:
- Prendere l’aereo solo se è strettamente necessario
- Trascorrere nella destinazione un periodo lungo
- Compensare le emissioni: pagando una cifra maggiorata del biglietto aereo è possibile far sì che quei soldi vengano destinati a progetti di sviluppo e tutela ambientale (es. Rimboschimento), detta molto spiccia.
La maggior parte delle persone tende a pensare che un viaggio comincia quando si arriva a destinazione: per me non è così. Il viaggio comincia quando inizio a sognarlo e prosegue quando lo pianifico. Di recente ho finalmente imparato a godermi anche il viaggio in sè: sono andata a Parigi in treno ed è stato bellissimo, ho girato l’Italia in macchina e lo rifarei subito (qui potremmo aprire un dibattito, che rimando temporaneamente). Tu sai già come viaggiare leggerə? Te lo suggerisco in questo articolo 😉
Ricordiamoci poi che non esiste solo l’aereo, anzi: il treno per me ha sempre il suo fascino e inquina decisamente meno.
Anche l’autobus e una macchina condivisa sono meglio se si parla di emissioni di CO2. In generale, i mezzi pubblici sono l’ideale per spostarsi, quando questo non è possibile puntiamo almeno alla condivisione della macchina. Sono mezzi di trasporto spesso sottovalutati per la loro “lentezza” ma si conciliano molto meglio con uno stile di vita green.
Questo è sicuramente un punto su cui ho ancora molto da lavorare: la macchina per me è andata sempre di pari passo con libertà, che altrimenti non mi sarei potuta permettere. Non serve che ti elenca tutti i vantaggi ma sono arrivata alla conclusione che, se mi organizzo per tempo, in tante situazioni posso evitare di prenderla.
Sicuramente evito di prenderla per tratti brevi, dove oggettivamente non mi serve, ma sento che la strada è ancora lunga qui. Metto sul piatto della bilancia tanti aspetti: il tempo (che a volte è sempre troppo poco), la comodità, a volte anche il costo.


Esempio banale: quando torno a casa dalla mia famiglia potrei prendere il treno, Verona > Milano, ma quasi sempre ho solo il week end a disposizione (poco tempo). Se penso che devo arrivare in stazione a Verona (vivo in provincia), in macchina (trovare un parcheggio – non proprio economico), prendere il treno, passarci almeno 1 ora e 45, di più se voglio avere un vantaggio economico, poi prendere la metro e poi farmi venire a prendere in macchina da qualcuno (anche a Milano sono in provincia)…
E poi rifare tutto per il ritorno! Quanto starei effettivamente con la mia famiglia?
Non è mai facile, ognuno deve fare i suoi compromessi quando si tratta di sostenibilità, e anche quando si tratta di viaggiare in modo sostenibile. L’importante è fare sempre del nostro meglio e non giudicarci se non riusciamo sempre a fare la scelta che in apparenza sembra la migliore.
Quando sono in vacanza poi, cerco di muovermi il più possibile a piedi, non solo perchè mi piace ma per compensare un po’. In alternativa si possono noleggiare anche le bici per tratte più lunghe.
Tre domande che dovremmo farci sempre:
- Quanti giorni sto via?
- In quanti viaggiamo?
- Esistono compensazioni?
Parliamone
E tu? Riesci a essere sostenibile quando viaggi o hai delle difficoltà come me? Se hai voglia di raccontarmi la tua esperienza, ti aspetto qui: marta@gentilmenta.com