Giornata Mondiale delle Api: perché è tanto importante
Cos’è la giornata mondiale delle Api?
La Giornata Mondiale delle Api – che cade ogni 20 di Maggio – è stata istituita solo pochi anni fa, nel 2017, dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. La data scelta non è casuale: coincide infatti con la nascita di Anton Janša (1734-1773), un allevatore e apicoltore sloveno che è considerato uno dei precursori dell’apicoltura razionale (le arnie “razionali” sono le strutture modulari strutturate con favi mobili). In questa giornata simbolica si vuole ricordare e sottolineare il ruolo e l’importanza delle api e degli impollinatori.
Perché le api sono così importanti?
Principalmente per due motivi:
- Proteggono la biodiversità
- Hanno un ruolo chiave nell’agricoltura
Siamo abituati a vederle come insetti fastidiosi, magari anche pericolosi, eppure le api fanno del bene sia al Pianeta che a noi. Sono fondamentali per mantenere l’equilibrio degli ecosistemi, è grazie a loro se tantissime specie vegetali riescono a sopravvivere. Al tempo stesso, con la loro impollinazione, rendono disponibili oltre due terzi delle colture di interesse alimentare. E se tutto questo non fosse abbastanza, sappi che svolgono anche un ruolo attivo nel ripristino delle aree prossime alla desertificazione e nell’assorbimento diretto e indiretto di anidride carbonica. Dall’attività delle api e degli impollinatori, che vanno di fiore in fiore, dipendono il 90% delle piante da fiori selvatiche, oltre il 75% dei raccolti alimentari mondiali e la resa del 35% dei suoli coltivati nel mondo.
Cosa mette a rischio le api?
Ci sono diversi fattori che stanno mettendo a rischio l’esistenza delle api e degli impollinatori – oltre alla mancata consapevolezza della loro importanza. Tra questi fattori ci sono la distruzione e il degrado degli habitat, i pesticidi, le malattie, l’inquinamento e anche i cambiamenti climatici (il caldo fuori stagione anticipa le fioriture, ad esempio).
Si stima che in appena 30 anni, dal 1980 al 2010, la popolazione mondiale di api e vespe si è ridotta quasi del 40%.
Cosa possiamo fare?
Non basta istituire la Giornata Mondiale delle Api per essere a posto: questo può considerarsi un punto di partenza.
Come sempre le decisioni più grandi devono essere prese dall’alto, ma ciò non toglie che anche noi possiamo e dobbiamo fare la nostra parte. Ecco perché diventa essenziale far conoscere a quante più persone l’importanza delle api e degli impollinatori. Non solo: dobbiamo iniziare ad essere più consapevoli di quanto dipendiamo da loro e di come proteggerli.
In concreto
Ce lo dicono i Comuni Amici delle Api
- realizzare nei giardini siepi o aiuole di piante da fiore autoctone, selvatiche e non, in particolare specie mellifere;
- ridurre l’uso dei pesticidi, cercando forme alternative per il controllo dei parassiti e delle erbe infestanti;
- rinunciare allo sfalcio dell’erba nei mesi di aprile e maggio, per evitare il taglio dei fiori;
- acquistare miele da agricoltori locali e prodotti alimentari da pratiche agricole sostenibili;
- proteggere le colonie di api selvatiche quando possibile;
- mettere acqua a disposizione delle api nel giardino e sul balcone accanto ai fiori;
- diffondere questi consigli all’interno della propria comunità familiare e di amici.
Link Utili
I consigli elencati sopra, sono quelli dei Comuni Amici delle Api, vale la pena dare un occhio a tutto il sito.
Per approfondire l’importanza delle api, visitate la pagina dell’ISPRA, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca dell?Ambiente.
Parliamone
E tu? Sapevi quanto sono importanti anche per noi le api?
Ti aspetto su: marta@gentilmenta.com